la suggestiva costa adriatica del Salento: Torre Specchia, Roca e Otranto

Splendide immagini della litoranea della costa adriatica del Salento:

  • Torre Specchia,
  • Roca vecchia
  • Otranto.

Un itinerario turistico che tocca queste 3 località della costa adriatica salentina, celebre per le sue calette di sabbia mista a scogliere di facile accesso, dove fare il bagno in un mare azzurrissimo e incontaminato.

Torre Specchia (marina di Melendugno)

Torre Specchia, marina nel territorio di Melendugno, da cui dista 6 Km e 20 km. circa dalla città di Lecce, offre delle calette da sogno lontano dal rumore e dal traffico, offre l’opportunità di villeggiare al mare raggiungendo comodamente la spiaggia.

Questa località vanta il privilegio di avere la bandiera blu per la sue acque incontaminate che di mattina riflettono i raggi del sole, luccicando come una gemma preziosa.

Gli isolotti, poco distanti dalla riva, sono facilmente raggiungibili a nuoto e arredano con naturale maestria questo tranquillo paesaggio colorato dai toni tutti mediterranei.

Purezza e trasparenza sono le qualità che riflettono le onde, come le persone che lo abitano, gentili ed accoglienti vi regaleranno la loro solarità e tante buone pietanze della cucina tradizionale salentina.

Lidi balneari attrezzati e ristoranti accoglieranno i turisti di ogni età.

Parallelamente alla costa corre una pineta, che inebria di profumi tipici della macchia mediterranea, con i suoi cespugli di erbe aromatiche e mirto, che corrono sino a interrompersi nel centro abitato, che si è sviluppato, tra l’altro, in tempi piuttosto recenti sotto l’amministrazione dei comuni di Vernole e Melendugno.

Il nome della marina è dato da quello dell’omonima torre, costruita nel 1568 come tutte le torri costiere a difesa del territorio dalle incursioni e le minacce di saraceni e pirati, una struttura a pianta quadrata con la forma piramidale.

La curiosità sulla zona e su queste spiagge, riguarda soprattutto gli amanti del kitesurf, che riescono a confluire a Torre Specchia anche durate il periodo estivo, vista la tranquillità del luogo.

La particolare conformazione della spiaggia, infatti, fa sì che sia facile poter sfruttare la maggior parte dei venti per planare sulle onde, a cui si può accedere anche grazie a un apposito canale di lancio, soprattutto nei mesi estivi.

Roca vecchia (marina di Melendugno, Lecce)

Roca vecchia, sita tra San Foca e Torre dell’Orso, nel territorio di Melendugno, invece è un importante insediamento archeologico da scoprire e conoscere nella sua storia.

Si possono visitare:

  • la torre cinquecentesca,
  • le rovine del castello a picco sul mare,
  • il santuario della Madonna di Roca del XVII sec.

Per quanto riguarda l’aspetto paesaggistico Roca offre luoghi incantati, da non perdere le suggestive grotte della Poesia, distanti 60 metri una dall’altra, sono grotte carsiche cui sono crollati i tetti e collegate al mare attraverso un canale percorribile a nuoto o con una piccola imbarcazione.

La più grande delle due ha una pianta ellittica ampia 30 metri e 18 nella parte più stretta.

La Poesia piccola ha assi di circa 15 e 9 metri ed è separata dal mare aperto  da una settantina di metri in linea d’aria.

Di notevole importanza archeologica grazie al rinvenimento nel 1983 di iscrizioni messapiche, ma anche latine e greche, sulle pareti.

Tali ritrovamenti hanno permesso di stabilire che la grotta anticamente fosse un luogo di culto del dio Taotor .

In queste splendide piscine naturali i bagnanti sono soliti farsi il bagno e i tuffi.

A nord dell’area archeologica sorge il centro abitato noto anche come Roca li Posti, abitato prevalentemente durante i mesi estivi.

Si prosegue poi sulla litoranea adriatica salentina raggiungendo il centro più importante: Otranto.

Otranto

Il comune più orientale d’Italia, il capo omonimo chiamato anche Punta Palascìa, a sud del centro abitato, è il punto geografico più a est della nostra penisola.

Città antica fu dapprima centro greco – messapico e romano, poi bizantino e più tardi aragonese.

Si è sviluppato nel corso dei secoli intorno all’imponente castello e alla cattedrale normanna dove sono custodite le reliquie degli 800 martiri, vittime dell’incursione turca avvenuta nel 1480.

Ricca di storia la città ponte verso l’oriente, è stata crocevia di popoli e culture diverse.

Nel 2010 è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale dell’UNESCO e fa parte del club I borghi più belli d’Italia.

La cattedrale di Otranto, edificata durante la dominazione normanna fu ultimata nel XII sec. sorge sui resti di un villaggio messapico, di una domus romana e di un tempio paleocristiano.

All’interno conserva un capolavoro dell’arte musiva medievale che ricopre il pavimento delle tre navate, del transetto e dell’abside.

Presenta un maestoso Albero della Vita.

Il castello fatto costruire da Alfonso d’Aragona tra il 1485 e il 1498 è circondato da un alto fossato, in stretta relazione con la cinta muraria con cui forma un unico apparato difensivo.

Il centro storico e i monumenti di Otranto, sono visitabili a piedi lungo le sue stradine i turisti possono trovare decine di locali con ottimo cibo salentino e decine di piccoli negozi con incantevoli prodotti artigianali in terracotta, pietra leccese, corallo e altrettanti negozi  con prodotti tipici eno gastronomici.

Dal punto di vista paesaggistico Otranto non è da meno.

Tra lidi attrezzati e ristoranti sul mare si può trovare tutto ciò che rende speciale e rilassante una vacanza al mare.

Il suo territorio fa parte delle Serre salentine, la litoranea a sud in direzione Porto Badisco è caratterizzata da piccoli tornanti lungo un paesaggio costiero tra mare e terrazzamenti rocciosi, mentre a nord troviamo la Serra degli Alimini con incantevoli  spiagge sabbiose.

La città dei martiri è ideale per trascorrere in hotel o bed and breakfast un week end in bassa stagione e una bella settimana di vacanza in estate.