Emma “Ogni volta è così” la cantante salentina torna a Sanremo 2022

Emma Marrone con il pezzo “Ogni volta è così” torna al festival di Sanremo 2022, condotto da Amadeus.

La cantante salentina si esibisce sul palco dell’Ariston con “Ogni volta è così”.

E’ la terza partecipazione in gara dopo il debutto nel 2011 col brano “Arriverà” e la vittoria del 2012 con “Non è l’inferno”.

Emma presenta la canzone “Ogni volta è così”

 

“Ogni Volta è Così” scritto da Emma Marrone insieme a Davide Petrella, non è solo una canzone d’amore, ma un brano che racconta una condizione che molte donne vivono e in cui potranno ritrovarsi.

Testo “Ogni volta è così” di Emma Marrone

Lo vedi come sei
Arrenditi stanotte
Che non ci metteremo a tremare
Come foglie
Siamo stati mai liberi?
A volte
Sei tu che mi hai insegnato a giocare
A chi è più forte
E ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare

Mamma mi diceva sempre “siamo come angeli”
E ti ripetevo sempre “per favore abbracciami”
Io per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna più di te”

Come dimenticare
Io non ti ho chiesto niente mai
Una rosa da ricamare
Sopra ai ricordi e che ne sai
Che sono stanca di sentirmi
Sospesa e fragile
Ma con te
Ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare

Mamma mi diceva sempre “siamo come angeli”
E ti ripetevo sempre “per favore abbracciami”
Che per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna più di te”
Non so perché ogni volta è così
Ogni cosa è al suo posto
Non mi piovere addosso
Persi per strada a un incrocio per un momento
Metti che il cielo poi fosse il pavimento
Per me ogni volta è così facile
Te lo ricordi che

Che per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre

“Come sei bella nessuna mai, nessuna mai nessuna più di te”