Ai piedi della Serra di Supersano (provincia di Lecce) si erge maestoso il settecentesco santuario in onore della Gran Madre di Dio sotto il titolo di Coelimanna risalente al 1746.
Un’ampia scalinata consente l’accesso al cimitero, e di fianco si trova la facciata del Santuario, con all’interno un antico altare centrale probabilmente di fattura sette/ottocentesca, con un bassorilievo in cartapesta incastonato raffigurante la scena dell’apparizione della Vergine di Coelimanna alla pastorella.
Questo bassorilievo è stato realizzato nel 1899 ad opera del Maestro Giuseppe Manzo, un noto Cartapestaio leccese.
Alle spalle del Santuario ed adiacente ad esso si trova la più antica chiesa-cripta bizantina.
Queste grotte naturali o scavate nella roccia sono un segno tangibile di un percorso storico artistico e culturale portato avanti dai monaci basiliani che operarono nel Salento dal IX al XIV sec.
Questa cripta che è scavata nel costone tufaceo nel paese di Supersano in provincia di Lecce, può essere visitata in tutti i periodi dell’anno, magari in un itinerario turistico che comprende una giornata educativa di apprendimento delle chiese della zona, ed una sosta a pranzo per gustare i prodotti tipici locali presso una delle più graziose masserie del Salento:
Chi visita questa Cripta e questa grotta “Coelimanna” a Supersano, che richiama alla memoria il raccoglimento spirituale e l’isolamento dei monaci basiliani, è incantato dal dolcissimo sguardo della Madonna col Bambino, come potete vedere dalla immagine nella foto.
Ed inoltre vi sono:
- una serie di dipinti raffiguranti S. Nicola che benedice alla greca reggendo l’Evangelo;
- il Dittico di S. Andrea e S. Michele del Sincello,
- S. Stefano protomartire della Chiesa Universale e un Santo Vescovo.
Video della chiesa rupestre della Coelimanna a Supersano (Lecce)