Il pianto al morto, in questo video vi mostriamo le “prefiche” o “chiangimorti” parola in dialetto, e il loro lamento funebre durante un funerale nel Salento, una usanza salentina di una volta.
In queste occasioni, durante un funerale nel Salento, quando la famiglia del defunti era particolarmente ferita da questa perdita, ingaggiava delle persone per fare il pianto al morto, con un lamento funebre che accompagna la cerimonia funebre del feretro.
La famiglia pagava anche una somma a volte, affinchè una persona si piangesse e si disperasse.
Le “prefiche” o “chiangimorti”, si posizionavano proprio dietro il feretro, in testa al corteo seguita subito dopo dai famigliari e dava inizio al pianto al morto.
Il loro compito era quello di piangere, urlare e ricordare episodi e particolari del defunto.
Tutto questo, veniva fatto per dimostrare che a causa dell’enorme dolore generato dalla perdita del congiunto, la famiglia non aveva più lacrime da versare.
I parenti volevano mantenere un contegno composto per ricevere le condoglianze durante il funerale in modo dignitoso.
Trovate il video sulle prefiche o “chiangimorti” su Facebook Salento.it
Ultimamente il tema della morte e del pianto delle prefiche, è stato ripreso in maniera goliardica durante il carnevale in diversi paesi del Salento, guardate ad esempio la Morte de lu Paulinu a Martignano.