Caparezza “vieni a ballare in Puglia” – Notte della Taranta 2008

Caparezza ospite della Notte della Taranta 2008, con la sua storica canzone “vieni a ballare in Puglia“.

 

 

Testo di “Vieni a ballare in Puglia” cantata da Caparezza alla Notte della Taranta 2008

I delfini vanno a ballare sulle spiagge

Gli elefanti vanno a ballare in cimiteri sconosciuti

Le nuvole vanno a ballare all’orizzonte

I treni vanno a ballare nei musei a pagamento

E tu dove vai a ballare?
Vieni a ballare in Puglia, Puglia, Puglia

Tremulo come una foglia, foglia, foglia

Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru

Perché può capitare che si stacchi e venga giù

Hey turista so che tu resti in questo posto italico

Attento, tu passi il valico ma questa terra ti manda al manicomio

Mare Adriatico e Jonio, vuoi respirare lo iodio

Ma qui nel golfo c’è puzza di zolfo, che sta arrivando il demonio
Abbronzatura da paura con la diossina dell’IVA

Qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa
Nella zona spacciano la morìa più buona

C’è chi ha fumato veleni all’ENI, chi ha lavorato ed è andato in coma

Fuma persino il Gargano, con tutte quelle foreste accese

Turista tu balli e tu canti, io conto i defunti di questo paese

Dove quei furbi che fanno le imprese, non badano a spese

Pensano che il protocollo di Kyoto sia un film erotico giapponese

Vieni a ballare in Puglia, Puglia, Puglia
Dove la notte è buia, buia, buia

Tanto che chiudi le palpebre non le riapri più
Vieni a ballare e grattati le palle pure tu

Che devi ballare in Puglia, Puglia, Puglia
Tremulo come una foglia, foglia, foglia

Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru
Perché può capitare che si stacchi e venga giù

È vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica
Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica

Tra un palo che cade ed un tubo che scoppia, in quella bolgia si accoppa chi sgobba
E chi non sgobba si compra la roba e si sfonda finché non ingombra la tomba

Vieni a ballare compare nei campi di pomodori
Dove la mafia schiavizza i lavoratori, e se ti ribelli vai fuori

Rumeni ammassati nei bugigattoli come pelati in barattoli
Costretti a subire i ricatti di uomini grandi, ma come coriandoli

Turista tu resta coi sandali, non fare scandali se siamo ingrati
E ci siamo dimenticati d’essere figli di emigrati
Mortificati, non ti rovineremo la gita

Su, passa dalla Puglia, passa a miglior vita!

Vieni a ballare in Puglia, Puglia, Puglia
Dove la notte è buia, buia, buia

Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più
Vieni a ballare e grattati le palle pure tu

Che devi ballare in Puglia, Puglia, Puglia
Dove ti aspetta il boia, boia, boia

Agli angoli delle strade spade più di re Artù
Si apre la voragine e vai dritto a Belzebù

Oh Puglia, Puglia mia, tu Puglia mia

Ti porto sempre nel cuore quando vado via

E subito penso che potrei morire senza te

E subito penso che potrei morire anche con te