La lavorazione della Pietra leccese
Chi si reca in vacanza nel Salento in una camera all’interno di una dimora storica non può non rimanere colpito dal fascino dei palazzi gentilizi, delle chiese e di diverse costruzioni in pietra leccese, chiara dalle sfumature che vanno dal bianco al giallo chiaro e che sotto il caldo sole pugliese paiono luccicare.
Non sono solo le loro belle architetture ad attirare lo sguardo, ma è anche quella particolare pietra, chiamata pietra leccese, leccisu nell’idioma locale, a renderli vere e proprie opere d’arte.
La pietra leccese viene rinvenuta nella Terra d’Otranto e in tutto il territorio salentino, affiora naturalmente dal terreno e gli artigiani, gli scalpellini e gli scultori barocchi sfruttarono la sua caratteristica morbidezza per creare dei veri e propri ricami in pietra che ancora oggi abbelliscono le facciate di molti edifici.
Di origine calcarea, per evitare che il tempo e gli agenti atmosferici la erodessero veniva trattata con spugnature al latte per divenire impermeabile e tuttora possiamo ammirare integri capolavori come la Basilica di Santa Croce di Lecce, autentico gioiello di architettura barocca.
Per soggiornare nelle tipiche dimore storiche del Salento costruite nella tipica pietra leccese Vi invitiamo a contattarci per avere diverse quotazioni per il Vostro viaggio nel sud della Puglia e Vi segnala nel centro della cittadina di Maglie (provincia di Lecce) la splendida Corte dei Granai.
Sono tantissime le dimore storiche costruite col carparo e con questa tipica pietra salentina e fra le tante Vi nominiamo:
la meravigliosa Dimora Mantatelurè a Lecce, Masseria Chicco Rizzo e Hotel Grikò nella Grecia salentina e la Masseria Capasa a Martano.
Video della lavorazione della pietra leccese nel Salento