Eugenio Corini allenatore del Lecce, in serie B per la stagione 2020 – 2021

Eugenio Corini è il nuovo allenatore del Lecce calcio, in serie B, per la stagione calcistica 2020 – 2021.

Ecco il video del suo arrivo all’aeroporto di Brindisi.

Presentazione di Eugenio Corini, nuovo allenatore del Lecce

Ecco le prime parola di Eugenio Corini presso il Palazzo BN, come nuovo allenatore del Lecce.

Con lui al tavolo dei relatori, il presidente Saverio Sticchi Damiani e il direttore generale dell’Area Tecnica Pantaleo Corvino.

Presenti tra gli altri i consiglieri d’amministrazione Dario e Silvia Carofalo.

Sticchi Damiani inizia con la presentazione:

“Con mister Corini iniziamo un progetto un ciclo triennale, che va di pari passo con quello del responsabile dell’Area Tecnica.

Nel calcio, “ciclo” sembra essere ormai una parola inflazionata, ma per noi parlano i fatti, abbiamo dimostrato che sono dei percorsi veri.

La nostra idea è quella di progettare delle strade, senza farsi prendere dagli umori, che spesso esistono nel mondo del calcio.

Sono molto felice della scelta compiuta con mister Corini.

Ho avuto modo di conoscere il nostro nuovo tecnico in queste ore ed ho trovato una persona che rispecchia i nostri valori di serietà e correttezza”.

Ecco le parole del direttore Pantaleo Corvino:

“A volte nel calcio gli eventi che si succedono ti mettono a dura prova.

Ho avuto poco tempo per scegliere la persona giusta.

Quella dell’allenatore è la scelta più importante perché le nostre fortune si intreccianono.

Noi lavoriamo oggi per essere vincenti domani.

Attraverso le idee prepariamo il terreno per il domani”.

le prime dichiarazioni del tecnico giallorosso Eugenio Corini:

“Le parole del presidente e del direttore sono significative.

Sono orgoglioso di rappresentare una terra e un popolo, quello salentino per il quale la passione, l’attaccamento e l’amore sono fondamentali.

È stato tutto molto veloce.

A questo punto della mia carriera cercavo un’opportunità nella quale ci fosse la massima sinergia con la società e così è in questo caso.”

Continua Corini:

“Il clima straordinario di festa quando abbiamo giocato quella partita lo ricordo bene.

E quando Tabanelli segnò il gol, in quella rete c’erano anche i tifosi, loro spingevano tanto e davano molto alla squadra”;

il giorno in questione è quello del 28 aprile 2019, il campionato è quello di serie B, la partita è Lecce-Brescia, quella volta che il Lecce vinse contro la capolista costringendola a rimandare la festa della promozione.

“Nel gol di Tabanelli quella volta – dice – c’erano anche i tifosi.

La mia idea è quello di far riconoscere il valore di questa terra, di questa società e di questa tifoseria alla squadra, con la speranza di poter condividere quanto prima tutti i momenti in campo.

Il Lecce ha quella dote caratteriale molto particolare, quando la vedevo giocare pensavo “è una squadra che non muore mai”.

Quando sembrava finita in una partita, ad un certo punto si rialzava.

Ecco, spero che questi principi siano sviluppati in un’intera gara, non soltanto in alcuni momenti.

Bisognerà armonizzare la squadra, perché questa sua caratteristica possa essere presente durante un campionato difficile come la serie B”