La Cripta della Favana a Veglie (Lecce) si trova in Via del Convento, sita nei pressi della “via dei Messapi” o “via vecchia di Manduria”.
L’appellativo “Favana” è legato al favismo, malattia molto diffusa in passato per la presenza in loco di vaste aree coltivate a fave, ed i fedeli accorrevano numerosi per chiedere grazie contro “il male della fava”.
La cripta è dedicata a S. Maria di Veglie, ed è riconducibile al sec. IX e i cicli pittorici, dei secoli successivi, sono un notevole esempio di pittura bizantina, scavata in un banco calcarenitico, fu custodita successivamente dai Frati Minori, del vicino convento.
La cripta della Favana a Veglie è di forma rettangolare, misura m. 5,50 di lunghezza x m. 3,30 di larghezza ed ha un’altezza di m. 2,20 con soffitto piano.
Un tempo il soffitto della Cripta era completamente ricoperto di affreschi, ed è una delle chiese più belle del Salento.
I cicli parietali, anche se rovinati dalle infiltrazioni di acqua, raffigurano Dio Padre, simbolo della Trinità, seduto su una panca con veste e manto bianchi, con bordi ricamati.
Dio Padre è affiancato dai quattro Evangelisti:
- la Vergine col Bambino,
- S. Stefano,
- S. Antonio da Padova,
- S. Michele Arcangelo,
- la Trinità,
- S. Francesco,
- S. Antonio Abate,
- S. Andrea,
- Cristo tra i SS. Pietro e Paolo,
- la Vergine allattante.
I Santi raffigurati appartengono ai culti greco e latino ed esprimono l’intreccio culturale che ha contraddistinto molti insediamenti rupestri del Salento.
Video della Cripta della Favana a Veglie (Lecce)