MARA LA FATIA è il nuovo lavoro discografico di Antonio Castrignanò e il sottotitolo “Storie di pizziche tarante e tarantelle” ne sintetizza il contenuto.
Undici brani di Pizzica del Salento che trasportano, ora nei “mari” campi di lavoro sotto il sole, ora nella contemplazione della sera illuminata dalla luna o con dolcezza, al buio, accanto ad una culla.
Già componente del Canzoniere Grecanico Salentino e di Aramirè, dopo il successo della colonna sonora del film di Emanuele Crialese “Nuovomondo”, Antonio Castrignanò, tra l’altro, dedica tre momenti ad alcuni capisaldi della musica popolare pugliese:
la pizzica degli Zimba, la tarantella del Gargano e a Matteo Salvatore.
Edito dalla casa discografica Felmay, il CD avrà il suo battesimo ufficiale il 4 ottobre 2010.
Mara la Fatia, in dialetto salentino, ma in italiano significa “duro è il lavoro” e con il sottotitolo “Storie di pizziche, tarante e tarantelle” rende omaggio ad una terra, il Salento, e al suo duro lavoro, quello duro nei campi.
Una anteprima assoluta questa canzone, che ha aperto la Notte della Taranta 2010, nella tappa del Festival di Corigliano d’Otranto il 13 agosto.
Mara la Fatia, la pizzica di Antonio Castrignanò
Brani del CD:
1. Aradeo
2. Mara la fatia
3. Lu sule calau
4. Tremulaterra
5. Canto al buio
6. Signora Madama
7. La Luna Gira…
8. Maria Nicola
9. Cantu a Trainiere
10. Mula Pietra
11. Muntanara
Musicisti in questo video:
- Gianluca Longo – mandola
- Luana Ricci – tastiere
- Ninfa Giannuzzi – coro, tamburello
- Attilio Turrisi – chitarra
- Giuseppe Spedicato – basso
- Giulio Bianco – zampogna, fiati, armonica a bocca
- Rocco Nigro – fisarmonica
Video di “Mara la fatia” di Antonio Castrignanò alla Notte della Taranta