Santa Maria al Bagno: una graziosa marina di Nardò da visitare durante una vacanza nel Salento
La graziosa località di Santa Maria al Bagno, una delle marine di Nardò, in onda nella trasmissione Linea Blu su Rai Uno.
Nelle belle immagini tante informazioni turistiche su Santa Maria al Bagno e sulla sua costa.
Santa Maria al Bagno, così come Santa Caterina, è una delle marine del comune di Nardò più conosciute ed apprezzate di tutto il Salento.
Il ritrovamento di numerosi reperti archeologici, quali cocci, armi e utensili, in questa zona, testimonia come questa località era già frequentata dall’ uomo in tempi antichissimi e preistorici.
Un tratto di costa salentina davvero suggestivo che attira ogni anno moltissimi visitatori, i quali scelgono per le proprie vacanze questo scorcio di litorale ionico fatto di rocce basse bagnate da un mare trasparente e temperato, ideale per tuffi spensierati ed esplorazioni subacquee.
Chi invece preferisce la sabbia dovrà recarsi verso il centro del paese che si snoda lungo la costa, dove c’è una piccola spiaggetta libera di sabbia finissima.
Santa Maria al Bagno si sarebbe evoluta, con il passare del tempo. da piccolo e fiorente borgo di pescatori a centro turistico che offre ai visitatori confort e relax all’insegna del buon cibo, mare e sano divertimento.
Santa Maria al Bagno è sede di villeggiatura degli abitanti dei comuni vicini e dei turisti alla ricerca di acque cristalline e coste selvagge.
Infatti a livello morfologico sorge in uno scenario caratterizzato da un alternarsi di rientranze e sporgenze, punte aspre e dolci pendii, boschi e pinete.
La costa è bella e variegata, ricca di insenature, e rimane bassa per una comoda discesa verso un mare cristallino e meraviglioso.
Come lungo tutto il litorale adriatico e ionico anche qui venne edificata, in passato, una caratteristica torre difensiva denominata: Torre del Fiume di Galatena.
Sorge in prossimità di una sorgente d’acqua dolce. In passato la torre era a base quadrangolare, oggi ciò che resta sono solo le quattro colonne portanti il quale prende il nome un celebre locale serale: le ” Quattro Colonne “.
La Torre del fiume di Galatena, oggi nota come la torre delle Quattro Colonne di Santa Maria al Bagno, fu edificata nel XVI secolo da Carlo V con lo scopo non solo di controllare gli arrivi per via mare, ma anche per tutelare le sorgenti di acqua dolce presenti su quel punto della costa jonica, e su cui i pirati volevano spesso mettere le mani.
La parte centrale della torre crollò poco tempo dopo la sua edificazione, e ne rimasero solo i quattro bastioni angolari, che oggi rappresentano un noto punto di ritrovo balneare.
La costa delle marine di Nardò, il mare ed i fondali lasciano spazio ad ogni tipo di divertimento e distrazione.
Video di Santa Maria al Bagno (marina di Nardò)