Le Centopietre di Patù, nel basso Salento

Le Centopietre sono un antico monumento funebre databile al IX secolo, situato nel comune di Patù in provincia di Lecce, nel basso Salento.

Sorge di fronte all’ingresso principale della chiesa di San Giovanni Battista.

Il suo nome deriva dal numero di pietre, incastonate tra loro, utilizzato per la costruzione (in origine 100 ora 99).

Venne edificato come mausoleo sepolcrale del generale Geminiano, messaggero cristiano ucciso dai saraceni nella battaglia di Campo Re del 24 giugno 877, giorno dedicato a San Giovanni Battista.

Nello scontro i cristiani ebbero la meglio sui saraceni riuscendo a recuperare la salma del generale e dandogli una degna sepoltura nel mausoleo, successivamente traslata in Francia.

Centopietre nasce come tomba priva di accessi un “heroon” per divenire alcuni secoli dopo, tra il XIII e il XIV secolo un “thémenos” cristiano luogo di preghiera e di meditazione.

Le cento pietre di roccia calcarea, provenienti dal vicino centro messapico di Vereto, sono disposte lungo un perimetro rettangolare lungo 7,20 metri e largo 5,50.

La copertura ha due spioventi e si accede all’interno da due aperture, di epoca successiva alla costruzione, sui fronti sud e est.

L’interno, suddiviso in due parti da un’archtrave sostenuta da colonne, presenta diversi strati sovrapposti di affreschi a soggetto sacro risalenti al XVI secolo.

Purtroppo ne rimangono poche tracce a causa dell’umidità.

Le  centopietre a Patù sono visibili, sulla parete di fondo di fronte all’ingresso principale, tredici Santi di origine orientale in posizione eretta e frontale secondo i canoni basiliani.

Da mausoleo a chiesetta paleocristiana, questo monumento attraversa secoli di storia portandone segni e testimonianze.

Nel 1873 le centopietre di Patù venne classificato”Monumento Nazionale di II Classe”.

Video delle Centopietre a Patù