Dolcenera racconta la sua Lecce su RAI 1

la cantante Dolcenera a Lecce

Dolcenera è una cantante originaria della provincia di Lecce, e precisamente di Scorrano.

Nata il 16 maggio del 1977 e considerata come una delle voci più espressive della musica italiana, Dolcenera è una cantante in grado di coniugare la musica pop, tendenzialmente leggera, a testi profondi e particolarmente emotivi.

Il nome d’arte è stato scelto dalla cantante, come omaggio alla famosa e omonima canzone di De André.

Ma qual è il significato di Dolcenera?

Nella canzone di De André, a differenza di come pensano molti, il nome indica l’acqua, o meglio la terribile alluvione che distrusse Genova nel 1972.

Nella scelta della cantante di prendere questo nome d’arte c’è una passione per il cantautore italiano e una personalità dalle mille sfaccettature, un chiaro-scuro di emozioni e sentimenti.

La sua incontenibile passione per la musica è notevole fin da bambina difatti studia con diligenza ed impegno pianoforte, canto e clarinetto cominciando dagli studi classici per giungere a quelli delle armonie jazz.

A 14 anni inizia a scrivere le prime canzoni e ad esibirsi dal vivo.

Si diploma con il massimo dei voti al liceo classico e successivamente si trasferisce a Firenze dove s’iscrive alla facoltà di Ingegneria Meccanica e dove dà vita alla sua prima band che si chiama “I codici zero”.

La band arriva a fare da supporter agli Articolo 31 in tour.

La svolta in ambito musicale comincia dall’incontro con il maestro Lucio Fabbri, componente della PFM, grazie al quale Dolcenera ha l’occasione di migliorare la sua personalità artistica; il suo stile acquista così originalità ed immediatezza.

Nel 2002 pubblica il suo primo singolo “Solo tu”, con il quale ha la possibilità di partecipare a “Destinazione Sanremo” programma presentato da Pippo Baudo e Claudio Cecchetto in cui propone, oltre al singolo, il brano “Vivo tutta la notte”; le canzoni le permettono di accedere al Festival di Sanremo.

Nel 2003 partecipa al 53º Festival di Sanremo vincendo nella categoria delle nuove proposte con il brano “Siamo tutti là fuori“, una ballata pop dalle sfumature folk della “pizzica salentina“, che raggiunge la decima posizione dei singoli più venduti in Italia.

Ottiene inoltre, il premio Sala stampa Radio &TV.

La canzone è inclusa anche nella compilation Sanremo 2003.

«La mia anima è pesante, rompe le balle.

Ci vuole fatica per alimentarla, ci vuole che ascolti delle cose estreme». 

Dolcenera si porta una mano al petto mentre, con qualche parolaccia, racconta lo sforzo di nutrire un’anima esigente. «Capita, a volte, che io mi renda conto di vivere immersa in un mondo troppo mio».

Il testo parla della voglia di evasione dei giovani il sabato sera, in cerca di emozioni e di leggerezza, dopo la noiosa routine di tutti i giorni.

Qui nel video racconta i monumenti di Lecce, nel Video della trasmissione su RAI 1, ci parla del suo amore per il Salento, delle sue radici che fanno intimamente parte della sua personalità artistica.

Si possono, inoltre, ammirare le bellezze storiche e artistiche di Lecce, che appartengono a un antico passato, presenti nella famosa Piazza Santo Oronzo.

La bellissima Manu Dolcenera racconta il suo amore per Lecce, precisamente in Piazza Sant’Oronzo, e si esibisce durante la serata nel mitico locale ROAD 66.

Adora le poesie di Vittorio Bodini e il teatro di Carmelo Bene e la canzone “Siamo tutti là fuori”, è un brano con cui vinse il Festival di Sanremo nel 2003, era accompagnata da tamburelli e assomigliava molto ad una pizzica-pizzica salentina.

Lo stile rock contaminato dai ritmi della musica etnica salentina si uniscono alle note del pianoforte suonato dalla cantante.