Presicce, città degli Ipogei e dell’Olio
Nella città di Presicce, storia e leggenda si intrecciano e si mescolano fino a perdersi nella notte dei tempi, in questo paese del basso Salento.
Secondo uno storico locale, Giacomo Arditi, fu fondata nel IV secolo d.C. dagli abitanti dei casali vicini che, a causa della sete si trasferirono in questo sito ricco di acqua.
Le testimonianze storiche più significative sono collocabili in un arco di tempo molto ampio, dal Medioevo all’Età Moderna.
Ai “secoli bui” appartiene la struttura rupestre della “Madonna de lu Ritu”, situata sulla fiancata della vicina Serra di Pozzomauro, dotata di un “trappeto”: l’insediamento “in rupe”, che ha segnato il medioevo salentino, ha rivelato la stretta connessione fra il luogo di culto e l’ attività agricola del sito.
Dall’XI secolo e fino agli inizi dell’Ottocento, la storia del territorio di Presicce è stata caratterizzata dalla presenza di feudatari, alcuni dei quali hanno lasciato un segno indelebile nella memoria della comunità:
il barone Filippo Antonio Cito che, alla fine del Cinquecento, “sponsorizzò” la realizzazione della Chiesa di Santa Maria degli Angeli;
la principessa Maria Cito Moles che, nel 1630, volle restaurare il castello, conferendogli l’ aspetto di una residenza signorile e dotandolo di giardini pensili;
il principe Carlo Bartilotti, ucciso nel 1655, da uomini in maschera, che liberarono la popolazione dalle angherie del “tiranello”.
Per questo i Presiccesi si sono “guadagnati” l’appellativo di Mascarani.
Città degli ipogei e dell’olio
La città di Presicce viene denominata “città degli Ipogei” nel 2000 da una precisa scelta dell’Amministrazione Comunale intesa a tipizzare questa località rurale ed unica del Salento.
Da qui anche la precisa volontà di riportare alla luce l’enorme patrimonio storico-culturale, costituito da ben 23 “trappeti a grotta”, di cui 8 nel cuore del centro storico.
Il 22 Maggio del 2010 Presicce entra a far parte dell’associazione Nazionale “Città dell’olio“.
Video del comune di Presicce
Presicce e lo spot della Ferrero
Presicce è stato preso come “borgo ideale” per lo spot pubblicitario della Ferrero, omaggiandolo con delle luminarie (circa 20mila luci) con le quali sono state rivestite la chiesa di Sant’Andrea Apostolo, la colonna del Santo e tutte le case di via Michele Arditi, per un effetto nel suo complesso sensazionale.
Qui di seguito troverete il video dello spot pubblicitario della Ferrero Rocher.