il Salento su RAI 1 a Linea Verde, si parla dell’agricoltura salentina

Su Rai 1 alla trasmissione Linea verde si parla di Salento, e di agricoltura salentina in maniera come sempre competente e professionale.

Alla scoperta dell’agricoltura salentina

Quando ci si avventura per la prima volta nel cuore del Salento, una delle cose che si noterà con più evidenza sarà l’aspetto del territorio, legato fortemente alla sua agricoltura.

Molto diverso dal resto del territorio italiano caratterizzato da montagne e vegetazione lussureggiante, i terreni pietrosi e rossastri del Salento daranno l’impressione di un paese arido e secco.

Ma questa terra dall’apparente aspetto avaro origina generosi prodotti di eccellenza grazie al lavoro sapiente di chi è legato da generazioni al mondo contadino.

Ortaggi come pomodori, melanzane e peperoni sono un vanto della produzione agricola locale, ed anche diversi tipi di alberi da frutto.

La produzione dell’olio

Ma sicuramente dell’agricoltura salentina è l’ulivo, la cui coltivazione è stata importata qui dai greci e è stata poi ampiamente sviluppata sotto i romani.

Se un tempo tale produzione era per lo più destinata alla quantità piuttosto che alla qualità, oggi la coltivazione dell’ulivo, e la produzione dell’olio.

Grazie agli sforzi produttivi soprattutto di giovani imprenditori, non solo presta attenzione alla qualità, ma ha anche migliorato le caratteristiche nutritive ed organolettiche dell’olio extravergine d’oliva salentino, diventato uno dei vini più apprezzati su tutto il territorio nazionale ed all’ estero.

Intorno alla fine degli anni ’70 nascono così i primi vini DOC salentini, e negli anni a venire la fortuna del vino del Salento diventerà una delle colonne portanti dell’economia agricola della regione.

I migliori Vini dei vitigni del Salento

 

produzione di formaggi

Il panorama caseario non è molto ricco ma comunque di grande qualità:

la penisola salentina in Puglia si distingue soprattutto per la produzione di formaggi a pasta filata (mozzarella, burrata, caciocavallo) e pecorini freschi e stagionati.

gli ortaggi

Da non dimenticare anche una serie di ortaggi che hanno più che altro una diffusione locale nel territorio pugliese, ma che chi visita il Salento dovrebbe imparare a conoscere.

Le erbe selvatiche, come gli asparagi, la senape, la cicoria, e quelle coltivate come cime di rapa, e carciofi, che sono protagonisti di piatti unici per la loro bontà e genuinità.

Conoscere i Grani e le Farine: Maiorca, Tumminìa, Senatore Cappelli

Nel cuore dell’agricoltura del Salento, i grani antichi rappresentano un legame profondo con la tradizione e la storia del territorio.

Tra questi, la maiorca, la tumminìa e il senatore cappelli sono varietà che non solo raccontano una storia di biodiversità, ma offrono anche caratteristiche uniche in termini di gusto e nutrizione.

La maiorca è un grano tenero, noto per la sua farina bianca e finissima, ideale per dolci e prodotti da forno grazie al suo sapore delicato.

Viene coltivata principalmente in terreni poveri e aridi, rendendola perfetta per le condizioni climatiche del Salento.

La tumminìa, invece, è un grano duro che si distingue per il suo colore scuro e il sapore intenso.

La farina ottenuta da questo grano è particolarmente apprezzata nella produzione di pane integrale e pasta artigianale.

Ricca di fibre e proteine, la tumminìa contribuisce a una dieta sana ed equilibrata. Infine, il senatore cappelli è forse il più celebre tra i grani antichi italiani.

Sviluppato all’inizio del XX secolo dal genetista Nazareno Strampelli, questo grano duro è famoso per la sua alta qualità proteica e il basso contenuto di glutine rispetto alle varietà più moderne.

Queste varietà non sono solo simboli di una riscoperta delle tradizioni agricole locali ma rappresentano anche una risposta alle crescenti esigenze dei consumatori attenti alla salute e alla sostenibilità ambientale.

Coltivare questi grani nel Salento significa preservare una parte importante della cultura agricola italiana mentre si promuove un’agricoltura più sostenibile e rispettosa dell’ecosistema locale.

Le riprese della trasmissione Linea Verde alla scoperta dell’agricoltura salentina, passano attraverso le parole dei conduttori Federico Quaranta e Federica De Denaro, danno modo di scoprire tante curiosità sull’ agricoltura e sulle bellezze paesaggistiche del luogo.

Iin particolare sulla coltivazione del “pisello secco” di Vitigliano, una graziosa frazione di Santa Cesarea Terme.

Federico e Federica, i conduttori di Linea Verde nel loro viaggio nel Basso Salento incontreranno produttori e agricoltori del Salento ed esploreranno antichi forni e modernissimi laboratori.

In questo viaggio culturale nell’ agricoltura salentina, si va alla scoperta di una terra ricca di energia lavorativa e di identità, dove la tradizione abbraccia giovani e anziani che li costringe a guardare avanti per una rivoluzione agricola che mantiene la genuinità antica nel rispetto dell’ambiente.

L’agricoltura salentina: il video di Rai 1 – linea verde