Qui nel Video Vi parliamo della figura di San Giuseppe da Copertino, il Santo dei Voli e protettore degli studenti.
Era una Santo che volava, sapeva volare, ecco la sua storia, e dedichiamogli una preghiera.
La vita di San Giuseppe da Copertino
Nacque il 17 giugno 1603 da Felice Desa e Franceschina Panaca vicino al castello di Copertino, un paese in provincia di Lecce, in una stalla, ancora esistente nel suo stato primitivo.
A sette anni iniziò la scuola, ma una grave malattia lo costrinse ad abbandonarla.
A 15 anni avviene la guarigione, attribuita alla Madonna della Grazia di Galatone, paese in provincia di Lecce.
Durante la malattia aveva pensato di farsi sacerdote francescano: gli mancava però la dovuta istruzione.
Sentendosi protetto da un’assistenza divina, si mise con impegno sui libri e superò gli esami con successo:
il 18 marzo 1628 fu ordinato sacerdote a Poggiardo e quindi oggi viene venerato dai cattolici come protettore degli studenti.
Per 17 anni visse nel Santuario della Madonna della Grottella in Copertino.
Amava tantissimo la Madonna che soleva chiamare «La Mamma Mia».
A causa dei miracoli che gli venivano attribuiti e delle estasi che lo portavano a compiere voli (per questo è chiamato il Santo dei Voli e venerato come protettore degli aviatori) subì due processi del Sant’Uffizio, che lo relegarono dapprima in Assisi (1639-1653), poi a Pietrarubbia e, infine, a Fossombrone (Pesaro 1653-1657), in isolati conventi-romitori dei Frati Cappuccini.
Il 9 luglio 1657 fu restituito ai suoi confratelli e destinato ad Osimo dove morì.
Il suo corpo è custodito nella cripta del santuario, in un’urna di bronzo dorato.
Fu beatificato da Benedetto XIV il 24 febbraio 1753 e dichiarato santo da Clemente XIII il 16 luglio 1767.
Il Santo degli Studenti, che volava
Sentendosi protetto da un’assistenza divina e segnatamente dalla Vergine Maria si mise con impegno sui libri e superò gli esami con successo:
il 18 marzo 1628 fu ordinato sacerdote a Poggiardo:
proprio per questo motivo oggi viene venerato dai cattolici come protettore degli studenti, i quali lo invocano durante gli esami rivolgendogli la seguente preghiera:
“San Giuseppe da Copertino,
innamorato del Vangelo e dell’Eucaristia,
Santo della gioia, Maestro di preghiera,
Patrono degli studenti,
accogli con amore la mia preghiera.”
Il Santo dei Voli
Nella devozione cattolica viene chiamato “Il Santo dei Voli“, a causa della lievitazione che secondo le cronache del tempo avrebbe compiuto in stato di estasi e che gli procurarono il processo dinanzi al Sant’Ufficzio per abuso di credulità popolare, dal quale però venne assolto.
Il 9 luglio 1657 fu restituito ai suoi confratelli e destinato ad Osimo dove morì.
Il suo corpo è custodito nella cripta del santuario, in un’urna di bronzo dorato.
La Festa di San Giuseppe da Copertino
Il 18 settembre a Copertino si festeggia San Giuseppe da Copertino, il santo dei voli.
Il programma dei festeggiamenti è imponente, uno dei più importanti e caratteristici del Salento ed include le giornate del 15-16-17-18-19 settembre.
ll 18 settembre c’è il culmine dei festeggiamenti con grande festa in piazza e a tarda ora lo spettacolo pirotecnico con i fuochi d’artificio.