La storia di Gallipoli, la Kalè Polis

storia di gallipoli

Trascorrere un bel week end nel Salento ed in particolare nella città bella di Gallipoli, è un’ottima occasione per vivere una vacanza a contatto con i primi giorni della tanto sospirata estate salentina.

La storia di Gallipoli

Il nome antico di Gallipoli è  “Kalé Polis” che significa “città bella”  ed infatti è proprio così…

Arrivandoci non si può non rimanere affascinati da questa città marinara ricca di arte e di storia.

Come per tante altre antiche località anche le origini di Gallipoli sono avvolte da un alone di leggenda

Le versioni sulle sue origini sono varie: si narra che sia stata fondata da un condottiero spartano, Leucippo, o da un gruppo di profughi provenienti da una Gallipoli in Sicilia.

L’ipotesi più probabile è che la città fu fondata invece dai Messapi ed era conosciuta come Anxa.

Nel 265 a.C. fu conquistata dai romani, conobbe la furia di Vandali e Goti, risorse sotto i Bizantini, fu anche assoggettata alla giurisdizione del patriarca di Costantinopoli.

Venne più volte attaccata dai Saraceni che nel 915 la occuparono;

l’influenza islamica si respira ancora oggi per le stradine strette della città vecchia, con le case in chiaro stile mediterraneo.

Conobbe la dominazione normanna e, in seguito, quella degli Angioini e degli Aragonesi;

fu cinta d’assedio (1483) e conquistata dai veneziani;

la pace arrivò con la dominazione spagnola (fino al 1860) e in questo periodo il benessere economico stimolò lo sviluppo artistico; le antiche dimore riacquistarono splendore e il barocco assunse caratteristiche particolari.

Nel cuore della città vecchia di Gallipoli, tra il dedalo di stradine e corti, si trovano decine di chiese ed oratori delle Confraternite e palazzi antichi tra cui la maestosa Cattedrale di Sant’Agata la cui facciata in carparo locale è esempio unico del barocco leccese.

Si potrebbe parlare di tutte le chiese, ognuna con una sua particolarità, storia e tradizione tenute vive nella memoria dalle rispettive Confraternite.

Sotto le strade del borgo si trovano due frantoi ipogei recuperati e restaurati testimonianza di un intensa produzione olearia;

l’olio prodotto in questo territorio partiva per mete lontane grazie alla vocazione portuale della città.

Nell’odierno la Kale Polis è divenuta una meta turistica d’eccellenza grazie ai frizzantissimi stabilimenti balneari, che offrono servizi in grado di soddisfare le diverse esigenze del turista.

Ecco cosa vedere a Gallipoli.

Quali sono i monumenti più belli da vedere a Gallipoli?

 

Le più belle discoteche di Gallipoli

 

 

 

Video della storia di Gallipoli