Nel comune di Porto Cesareo, si trova la Torre Chianca, a meno di 50 metri dal mare e a un altitudine 2 metri, ed è situata nell’omonima frazione.
É conservata in ottimo stato, Torre Chianca è conosciuta anche come Torre di Santo Stefano, sorge su una penisola tra Torre Lapillo e Porto Cesareo, ed il nome deriva dal termine dialettale “chianca” che significa in salentino significa “lastra di pietra”.
Questa torre di avvistamento del Salento, non è confondere con l’omonima torre sul litorale adriatico, la marina di Lecce: Torre chianca situata vicino a San Cataldo e Casalabate.
La torre è alta circa 18 metri, ha piano terra quadrangolare scarpato di 16 metri per lato, ed è situata fra Torre Lapillo e la Torre Cesarea.
Nelle vicinanze possiede una grande spiaggia di sabbia bagnata da un mare pulito con la macchia mediterranea nei dintorni.
La Storia di Torre Chianca a Porto Cesareo
Non si hanno indicazioni precise su chi costruì Torre Chianca a Porto Cesareo, ma avvenne con ogni probabilità durante il regno di Filippo II (1527-1598).
Nella cartografia storica la torre compare a partire dal XVIII secolo, ma fu censita in cattivo stato da Primaldo Coco nel 1825 e venne abbandonata intorno al 1842.
Durante la seconda guerra mondiale, venne usata dai soldati italiani come rifugio, i quali decisero di creare al suo interno una stazione di artiglieria.
La torre durante la guerra subì diverse lesioni a causa dei soldati tedeschi rifugiatisi nei campi di Leverano e San Pancrazio salentino.
Ai giorni nostri dopo l’ultimo restauro nel 2017, la Torre Chianca è divenuta nella località vacanziera di Porto Cesareo, la sede del Centro di Primo Soccorso Tartarughe Marine e Centro di Esperienza Ambientale.